Chi erano i Guelfi e chi erano i Ghibellini?
Intanto individuiamo l'origine (tedesca) dei due nomi:
Siamo tra il XII ed il XIII nel pieno delle lotte tra Impero e Papato.
In quel periodo in Germania si contrapposero i Duchi di Baviera dalla famiglia dei Welfen contro i sostenitori del Casato di Svevia dalla famiglia degli Hohenstaufen.
Alla morte del di Enrico VI di Svevia e del successivo assassinio del fratello Filippo si scatenò una furiosa lotta per la successione ad Imperatore ed il Papa Innocenzo III (quello della predica ai porci di San Francesco d'Assisi) ne fu uno dei principali attori e partecipanti.
Proclamò infatti prima nuovo Imperatore Ottone IV di Baviera e poi ... il figlio di Enrico VI ... Federico II.
Due Imperatori quindi due fazioni: chi era per Ottone IV divenne Guelfo e chi per Federico II divenne Ghibellino.
Ma la distinzione tra Guelfi e Ghibellini non si limitò al partito del Papa o dell'Imperatore.
Molti esponenti del Clero furono Ghibellini, mentre diversi Imperatori furono, nei fatti, Guelfi.
Così tra i grandi Guelfi Toscani ricordiamo in generale la famiglia dei Buondelmonti e la casata dei Medici, mentre tra i Ghibellini i vescovi di Arezzo (Tarlati ed Ubertini) i Conti Guidi (Guido Novello tra tutti) e la famiglia degli Uberti ben rappresentata dal famoso Farinata degli Uberti.
Se una città era Guelfa tipicamente (Firenze, Lucca) le sue nemiche erano Ghibelline (Siena, Arezzo, Pisa).
Grandi storie si sono sviluppate tra Ghibellini e Guelfi a partire dalla tanto raccontata tre giorni di Canossa fino alla fine della casata di Svevia con la decapitazione sulla piazza del mercato di Napoli del giovane Corradino di Svevia.
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